Scott Brash ha vinto il Gran Premio Rolex dello Csio di Calgary in sella a Hello Jefferson. Per il campione britannico si tratta della terza vittoria di questo Gran Premio dopo quelle del 2015 su Hello Sanctos e del 2016 su Ursula: la prima di queste due particolarmente importante perché gli ha dato la conquista del Rolex Grand Slam of Showjumping dopo i successi nei GP di Ginevra 2014 e di Aquisgrana 2015, prima e a tutt’oggi unica volta che un cavaliere riesce in tale formidabile impresa.
Con la vittoria odierna Scott Brash inizia dunque il suo Rolex Grand Slam che proseguirà a Ginevra il prossimo dicembre e – nel caso di vittoria – a ‘Shertogenbosch 2026. Riuscirà questo formidabile cavaliere a ripetere l’impresa? Staremo a vedere, ma certamente non sarà facile. Ne sa ben qualcosa Martin Fuchs, protagonista oggi di un vero e proprio dramma (sportivo, s’intende… ). Il campione elvetico si è presentato a questo Gran Premio (vinto da lui nel 2023 e nel 2024!) come ‘live contender’ del Rolex Grand Slam, in quanto vincitore del Gran Premio Rolex di Aquisgrana. Le cose sembravano essersi messe molto bene per lui: un percorso netto magnifico nella prima manche. Poi l’incredibile nella seconda manche: Leone Jei per motivi apparentemente incomprensibili sul primo ostacolo del percorso staccava un tempo di galoppo prima del dovuto sorprendendo il suo cavaliere e franando tra le barriere di quel largo… ! Caduta del cavallo, ovviamente caduta del cavaliere, nessuna conseguenza fisica per entrambi, ma… eliminazione. Un’eliminazione davvero incredibile, soprattutto agonisticamente molto dolorosa per Martin Fuchs tenendo conto del modo in cui Leone Jei aveva saltato nel primo percorso: un secondo percorso netto sembrava assolutamente pronosticabile.
In realtà nessuno dei concorrenti è riuscito a terminare le due manches a zero. Scott Brash e lo statunitense Kyle King su Kayenne Z senza errori in prima manches ma poi con 4 penalità nella seconda. Steve Guerdat su Venard de Cerisy con lo stesso risultato, gravato però di un punto sul tempo massimo nella seconda frazione, dunque con 5 penalità: cosa che gli ha impedito di raggiungere gli avversari in barrage, dandogli infine il 3° posto.
Il decisivo barrage ha visto partire prima Brash e poi King: il britannico ha chiuso a zero, lo statunitense è stato più veloce ma con un errore. Scott Brash ha dunque posto il sigillo a un evento che ha visto la Gran Bretagna assoluta protagonista grazie ai suoi formidabili atleti a due e a quattro gambe: vittoria in Coppa delle Nazioni (Brash non compreso nelle file della squadra), poi il trionfo di nel Gran Premio Rolex di Scott Brash. Lo Csio di Calgary ha festeggiato così il suo cinquantesimo anno di vita proponendo sport di qualità estrema: e anche ‘storie’ sportive da batticuore!
LA CLASSIFICA DEL GRAN PREMIO ROLEX
https://static.wstapi.fr/events/273/pdf/resultspdf_825_20250907163850.pdf